Disastri Naturali
Non sempre sono i criminali informatici a creare problemi e disastri. Sempre più spesso assistiamo in Italia a disastri naturali. Se i dati risiedono nei PC o in un NAS o hard disk esterni chè viene travolto dal fango, i dati comunque sono persi per sempre.
Per questo nei piani di Disaster Recovery devono essere contemplati anche i distatri naturali. Si deve avere un piano per mettere in salvo i dati ed avere macchine di riserva per ripartire velocemente. Oggi sono possbili diverse soluzioni.
Un primo consiglio banale ma sottovalutato: devi avere un piano. Devi pensare a quali disastri potrebbero accadere (alluvioni, terremoti, furti, smarrimenti, guasti) e pensare ad uin rimedio per tornare operativo nel più breve tempo possbile. Devi avere un piano di Disaster Recovery. Noi aiutiamo i nostri clienti a prepararne uno. Perchè un piano è fondamentale? Perchè nel momento del disatro non avrai la lucidità per pensare a quello che devi fare nel miglior modo possbile. Avere un piano invece ti consentirà di agire in maniera automatica riducendo lo stress. Hai mai visto un video del decollo di un aereo e la cheklista che seguono i piloti? Devi fare una cosa del genere. Mettere il pilota automatico.
Un secondo accorgimento se sei al piano terra, anche questo banale, è tenere i dischi del NAS o Hard Disk esterni e chiavette USB, in una posizione alta almeno 1,60 m per metterle al riparo dal fango, ma comunque accessibili. Nel caso di Hard Disk esterni e chiavette USB, potresti pensare di tenerle in un altro luogo, distante magari dal luogo dove svolgi la tua attività.
Il modo per spostare i dati lontano dal tuo luogo di lavoro è il backup in cloud. Oggi si parla molto di questo cloud, ma cos'è questo cloud? Non è altro che trasferirre i dati in una macchina remota. Spesso molto, remota, troppo remota. Il cloud è molto comodo perchè ti consente di avere i dati anche in mobilità, anche cambiando PC perchè una copia si trova in un server remoto. Ma ci sono alcuni aspetti di sicurezza e legali da considerare.
Per la questione sicurezza è che se i dati non sono cifrati, i dipendenti del fornitore potrebbero leggerli e tu non saperlo mai. Dici di no? leggi qui. Non siamo avvocati, quindi prendi queste parole con il beneficio di inventario, ma esiste una questione legale su dove metti i dati protetti da GDPR. In genere i grandi fornitori spostano i dati sul terriutorio degli Stati Uniti d'America. Siccome tra Europa e Stati Uniti non ci sono le stesse garanzie per quanto riguarda la riservatezza dei dati, in un primo momento fu proibito. Poi ci fu un accordo chiamato "Privacy Shield" che consentì nuovamente per qualche anno di tornare a spostare dati ed essere adeguati al GDPR. Poi però questo "Privacy Shield" fu abolito perchè si resero conto che non dava le stesse garanzie del GDPR. Panico....fu nuovamente vietato spostare i dati. Adesso sembra esistere un nuovo accordo che lo consenta...ma reggerà alla prima denuncia?
Il modo per essere adeguati al GDPR al 100% e non curarsi delle vicende normative, è tenere i propri dati in Europa. Come? Semplice, acquistando servizi da fornitori che nel contratto garantiscano che i loro server e quindi i tuoi dati, non lascieranno mai il suolo europeo. Probabilmente costeranno un pò di più, ma sei al sicuro da questioni legali.
Noi siamo rivenditori di un sistema di backup in cloud adeguato al GDPR, con i dati cifrati, ridondati, salvati nel territorio Europeo in più immutabili contro gli attacchi Ransomware. Un sistema di backup molto robusto che ti mette al riparo da molti eventi disastrosi senza violare le norme. Contattaci se sei interessati e ti illustreremo tutto.