La Sicurezza

Che cos'è la sicurezza? La definizione che preferiamo è "Cautela contro eventualità spiacevoli". Cautela...che significa prudenza, proteggere, prepararsi al peggio. Oggi non c'è attività che non abbia dati: clienti, fonitori, bilanci, nomi, indirizzi, indirizzi email, numeri di telefono, elenco acquisti... Anche se potrebbero sembrare di scarso interesse, potrebbero servire come base per ulteriori attacchi e tentivi di truffa.

Dieci anni fa portare un attacco per sottrarre dati richiedeva molte competenze e anni di formazione.Quindi gli obiettivi erano le grandi aziende in modo tale che il bottino fosse adeguato allo sforzo. Oggi il costo di questo sforzo si è drasticamente abbassato. Esistono servizi che consentono anche ai meno esporti la possibilità di portare attacchi.

L'abbassamento del costo e l'automazione degli strumenti, ha fatto si che anche le attività più piccole diventassero dei bersagli. Oggi poi c'è un vero esercito di "Wannabe", di persone che non hanno grandi competenze che si lanciano con questi strumenti creati da altri alla ricerca di vulnerabilità per apporfittarne. Tirano delle vere e proprie reti a strascico nel mare magnum di internet sperando che qualche preda rimanga impigliata.

Molto spesso lo fanno per denaro, ma qualche volta per imparare con obiettivi più piccoli e meno difesi per poi lanciarsi alla caccia di qualche grossa balena. Per questo oggi chiunque abbia un PC connesso con dei dati, è un possibile bersaglio. Non bisogna fare l'errore di pensare di essere insignificanti e quindi al sicuro. Tutti siamo possbili bersagli.

Cosa fare? Sperare che non succeda, sperare di non rimanere mai intrappolato in una rete nel grande oceano di internet, non è la soluzione. La prima cosa è la consapevolezza. Sapere cosa c'è la fuori è il primo passo fondamentale per iniziare a pensare alla sicurezza. Per questo esistono gli specialisti del settore. Persone che per più di 8 ore al giorno, studiano, cercano, provano, sperimentano soluzioni per migliorare la sicurezza delle attività produttive.

La Sicurezza poi non si conclude con l'arginare le minacce dei criminali informatici. Esistono anche cattive configurazioni di sistemi operativi, software, backup inb cloud, parti elettroniche che si rompono, dispositivi che vengono smarriti per non parlare delle Disastri naturali. Solo con un preciso piano di "Disaster Recovery" si può essere preparati ad affrontare le sifde che la realtà ci mette davanti.

La sicurezza prima che tecnica, è uno stato mentale.